Il dono è meraviglia per chi lo riceve ed è gioia per chi lo consegna. Presuppone il pensiero per l’altro, il tenerlo nel cuore così come lo scegliere qualcosa da regalargli. E non si tratta semplicemente di oggetti da donare, casomai quelli veicolano il senso di una relazione. Altrimenti l’oggetto diverrebbe luogo di potere, per legare a sé l’altro ricattandolo con il fascino dell’avere.
Leggi tuttoL’indipendenza individuale è stata trasmessa come occasionalità del vivere e cioè fragilità dei legami e delle scelte, come se l’individuo potesse simultaneamente riassumere molteplici direzioni di vita. Ne è scaturita una grande frammentazione interiore, storie ad intermittenza continuamente ferite a motivo della discontinuità nei rapporti e nelle scelte, e tutto è diventato relativo e cangiante. Si è persa, così, l’arte del discernimento e cioè la capacità di distinguere il bene dal male, ciò che nutre da quel che impoverisce, e ne è scaturito il crescere dell’insicurezza e della violenza.
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